venerdì 1 novembre 2013

La Corsa dei Santi, Un anno dopo...

Esattamente un anno fa iniziava la mia avventura, diciamo, agonistica con la mia prima partecipazione ad una gara ufficiale e nello specifico proprio alla Corsa dei Santi.  Diciamoci la verità. Ero un novizio, un evidente tapascione. Però avevo tanta voglia di mettermi in discussione, provare la sensazione di stare in mezzo ad un gruppo, capire il mio vero valore ed in fondo come unico obiettivo quello di non arrivare tra gli ultimi.
Ultimo fortunatamente non ci arrivai però, con la mia consapevolezza attuale, la prestazione non fu proprio delle migliori. Chiusi in 1:04:46 e alla 2523a posizione su un totale di 2797 arrivati.
In un anno ovviamente di cose ne sono cambiate, la mia prima maratona è alle porte ed il mio best sui 10K è migliorato notevolmente. La partecipazione all'edizione di quest'anno è pertanto doverosa, quasi a ribadire negli annali delle classifiche che quel tempo è stato un errore, un incidente di percorso... direi più un incidente di partenza.

mercoledì 9 ottobre 2013

XV Mezza dei Castelli Romani

Dal 22 giugno, giorno in cui ho partecipato all'ultima gara su strada, mi sono dedicato con maniacale passione alla preparazione della mia prima maratona.
In particolare ho cominciato a regolarizzare i miei allenamenti portandoli costantemente sui 4 settimanali (imprevisti permettendo). Passato il primo mese di assestamento da fine luglio ho iniziato la preparazione specifica secondo i preziosi consigli (e tabelle) del coach Fulvio Massini.
L'emozione quindi per questa gara era tanta. Da una parte la voglia di tornare a gareggiare soprattutto sulla mezza, visto che le due precedenti occasioni non mi hanno regalato, da un punto di vista cronometrico, grossissime soddisfazioni. Tuttavia dai commenti delle precedenti edizioni mi ero rassegnato a correre un gran premio della montagna con improbabili miglioramenti sul mio Best. Ovviamente questo non basta a far calare l'entusiasmo e così decido di fare le cose per bene! Provarci... Tabella dei tempi alla mano mi sarà sufficiente mantenere un passo medio di 5.00 al Km per strappare un, seppur minimo, miglioramento. Studiato il percorso la strategia è piuttosto semplice: approfittare dei primi chilometri e soprattutto la discesa che porta giù al lago per guadagnare secondi importanti e un passo medio da difendere durante i successivi Km di lunghe salite.

Il giorno della gara subito due sono le sorprese. Prima su tutti la tanto temuta Penolepe (la perturbazione) non si è presentata lasciando spazio ad una bella e soleggiata giornata, forse anche troppo! La seconda, la partenza posticipata di oltre 40min per rimuovere degli impedimenti lungo il percorso causati dalla perturbazione (stavolta vera) della sera prima. Nonostante i tanti incontri, le tante chiacchiere ed il riscaldamento che praticamente se ne è andato a farsi benedire, la tensione non cala. Tre, due, uno, booom Via... si parte.

I primi km in falso piano procedono bene e piazzo in sequenza un 04:47 e 04:44 nonostante il solito gruppone della partenza. Poi inizia il discesone, e come da strategia, giù a bomba con due km sotto il 4 (è la prima volta che ci riesco... e già questo è un grande progresso). Poi inizia il semi-piano per qualche chilometro e torno ad un passo sostenibile cercando anche di recuperare un po' di fiato. Sguardo veloce al mio fidato Garmin. Passo medio 4:18. Ottimo!

Galleria e poi inizia la salita... è ora di iniziare a difendere il riscontro cronometrico. Decido di non forzare troppo cosciente che dovrò percorrere diversi km con una variazione di pendenza che va dai 280m attuali ai 550m circa... Quasi 300m di altitudine nell'arco di poco meno di 10km. Qualcuno mi passa, molti li passo io. Le gambe vanno e sembro non accusare troppo. Dopo 2-3 km qualche breve saliscendi da sollievo alle gambe. Poi su verso Galleria di Sopra... si sale ancora. Tornati nei pressi di Albano Laziale, ci aspettano le nostre dolci metà pronte ad immortalare le nostre eroiche gesta. Vista la voglia di fare il cretino... deduco che quasi a metà gara ho ancora molte energie da spendere.

Finalmente arriviamo a Monte Gentile (Ariccia). Ora la salita continua lascia il posto a diversi saliscendi con più di un paio di strappi impegnativi. Altro rapido sguardo al Garmin... il passo è poco sopra i 4:45. Mi sono difeso alla grande. Concentrazione massima... non è ancora finita. Mancano ancora 7 lunghi km. Ed ecco l'imprevisto che non ti aspetti. Le macchine! Passano regolarmente! Nessun vigile, protezione civile o simili a fermarle. Si corre in mezzo al traffico! Gli automobilisti ci guardano stralunati quasi a prenderci per matti (e qualcuno pure a maliparole). Poi ad un certo punto svolta a sinistra verso Genzano. C'è un Vigile che stavolta il traffico lo gestisce. Provo a fargli capire che pochi metri più dietro non c'è nessuno e che per noi è molto pericolo. Nessuna risposta! Si va avanti! Continuo susseguirsi di discese e salite più o meno impegnative. Si arriva a Genzano! Il peggio è passato. Guardo ancora: 4:48! E' fatta. Basta resistere. Mancano pochi chilometri quasi tutti in falsopiano-discesa con piccole salite poco significative. Le gambe vanno, la schiena comincia a farsi sentire, ma non importa... manca poco... neanche gli ultimi metri di sanpietrino riescono a farmi mollare. Faccio uno strappo alla regola. Cambio impostazione e vedo il cronometro. 1h36' e vedo il traguardo! Manca poco, è fatta!

Taglio il traguardo soddisfatto e non distrutto. Tempo finale 1h38'36", posizione assoluta 154 su oltre 700 partecipanti. E' impresa! I mesi di allenamento hanno avuto il loro effetto, con ben 8' in meno sulla mezza con un percorso non propriamente indicato per migliorare il proprio best. Tradotto... se avessi corso oggi la Roma-Ostia (il mio vecchio Best) forse avrei guadagnato altri 3-4 min. Ora il meritato ristoro. Goditi questo piccolo momento di gloria, perché non sei che a metà strada... da domani si continua verso la Firenze Marathon e ho l'impressione che le gambe ti presenteranno presto il conto di questa bella giornata!

lunedì 30 settembre 2013

La caduta del muro...

Decima settimana di preparazione per la Firenze Marathon appena conclusa. Tempo di bilanci e di numeri? Forse si, forse no.
I freddi numeri, sebbene importanti per un maniaco del controllo del secondo come me, difficilmente renderebbero l'idea delle sensazioni che sto provando.

Da aspirante Maratoneta più volte ho sentito parlare del famoso muro, quello dei 30km, quello della lezione di vita, quello che molti sottovalutano,  ecc... ecc... e ovviamente come tale ne mantengo il doveroso rispetto. Probabilmente il muro avrà la sua maggiore concretizzazione durante la maratona e non durante le sessioni di allenamento, tuttavia fa un certo effetto incontralo in anteprima durante la preparazione.



Prima l'ho solo sfiorato, con il lungo di due settimane fa, ma alla fine ieri ci siamo finalmente incontrati e nonostante un polpaccio mezzo dolorante ho girato ad un buon ritmo per altri 2 Km.  E' stato davvero fantastico sentire le gambe girare ancora come al 17-18 km (non di certo come i primi!!!!!). Se il buon giorno si vede dal mattino...
Portarsi quindi a casa 32 Km in allenamento in 2:47:46 è stato bello, emozionante... anche se è durato giusto il tempo di tornare a casa, leggere i risultati della Berlin Marathon (nella mia lista dei desideri) e rendersi conto che Wilson Kipsang con quasi 45 min di meno ha fatto 10Km in più... Record del mondo a parte, "soffiato" da quel cretino con la maglia gialla, questa differenza è davvero imbarazzante! Ma la corsa è bella anche per questo... ognuno può costruirsi il proprio micro cosmo.

Ora finalmente domenica, polpaccio permettendo, si torna a gareggiare nella, così dicono, impegnativa Mezza Maratona dei Castelli Romani dove potrò sicuramente testare il mio attuale livello di preparazione e magari cercare di migliorare il mio PB di cui vado tutt'altro che fiero!  Dopo tutto in queste lunghe, dure e sudate settimane un po' dovrò pur essere migliorato! Forse un obiettivo ambizioso per un percorso che di certo non si presta a migliorare i propri tempi, ma considerando che alle Mare e Monti, con un profilo niente male anche li, mi ci sono avvicinato un pizzico di speranza ce l'ho.


La gara si svolge, per l'appunto, nel contesto dei castelli a sud di Roma: partenza da Albano, giù verso Castel Gandolfo per poi virare verso Genzano di Roma e ritorno ad Albano passando per Ariccia. 21,097 Km di continuo saliscendi in un contesto meraviglioso.

Su Youtube ho trovato questo video dell'edizione del 2011 con partenza da Ariccia. Sicuramente un po' "movimentato", ma rende bene l'idea del percorso.

Stay tuned per il mio primo racconto sulla gara!


martedì 3 settembre 2013

Ma questo non doveva essere il tuo diario di Bordo?

In effetti doveva proprio essere così. Vuoi l'estate, vuoi la concentrazione per la prima parte dell'allenamento,  ho tralasciato (volutamente?) il blog. Senza contare poi la domanda ricorrente:
ma vale davvero la pena?
Di impulso la risposta è sempre la stessa:
No... bastano le sessioni registrate dal tuo fidato Forerunner 410 su http://connect.garmin.com
Poi però ti capita di cominciare a seguire su Twitter un nuovo runner, scoprire che anche lui ha un blog, leggerlo e capire che il freddo numero in se non porta dietro l'emozione del momento.

Quindi... morale della favola... eccomi di nuovo qua...

L'allenamento per la Maratona di Firenze prosegue come da programma, quello fatto su misura dal coach Massini, che se da una parte si è rilevato fattibile dall'altra sta producendo i suoi effetti. A dirla tutta in queste prime sei settimane qualche allenamento l'ho saltato, più perché i signori della DAN (Divers Alert Network) sostengono che non è cosa buona e giusta immergersi e correre che per gli infortuni, per i "oggi voglio stare spento", e simili.

Nonostante tutto, queste prime sei settimane sono volate, portandosi dietro due test interessanti per saggiare la mia preparazione:

  1. i 5.000 in allenamento a bomba, con un miglioramento di circa 1'40" rispetto al mio precedente (fatto in gara) record personale (e scusate se è poco);
  2. il mio primo lungo sopra i 21K (24 Km), andato piuttosto bene se non fosse che ho avuto la "brillante" idea di farmeli tutti sui sanpietrini dell'Appia Antica (i miei piedi ringraziano ancora...)
Tirando quindi le somme, questi sono i miei attuali record personali...

Onestamente un po' stona il tempo sulla mezza, che anche a detta del coach, dimostra una mancanza di resistenza sulla quale però sto lavorando.

Visto infine che siamo in tema di numeri e statistiche, con gli ultimi allenamenti ho sfondato la quota dei 1.000 km annui e tabelle alla mano, credo che da qui alla maratona di Firenze ne farò altrettanti :-)



Ora vediamo dopo quanto scriverò il prossimo post!

lunedì 29 luglio 2013

Vuoi provare anche un modello A2?

Arriva sempre il momento per un Runner, anche se per caso come il sottoscritto, di dover cambiare la fedele compagna di tanti chilometri. Purtroppo dopo quasi 900 Km anche se visibilmente la scarpa è come nuova,  le caratteristiche per cui è stata concepita vengono meno e ci si espone all'incubo di ogni podista... l'infortunio.
Conscio quindi di questa "regola" e approfittando del periodo dei saldi non si può che entrare in un negozio specializzato e provare qualche modello nuovo, vuoi per il gusto di cambiare vuoi perchè in fondo la tua vecchia fedele compagna non ti ha convinto del tutto (come nel mio caso con la Cumulus 14 dell'Asics).
Questo giro avevo già deciso di provare le Saucony con in mente quelle che dovevano essere le due caratteristiche fondamentali:

  1. categoria A3 ma leggere;
  2. non passare inosservati!!!

E così prova questo modello, prova quell'altro la scelta cade sulla fosforescente ProGrid Triumph 10


Poi arriva la domanda che non ti aspetti...

Vuoi provare anche un modello A2?

Aiuto!

Non vorrà mica cominciare con la storiella che ogni Runner che si rispetti deve avere due scarpe... una per l'allenamento e una per le sessioni veloci/gare? E adesso che gli dico? Un no secco e la liquido?
Alla fine l'errore commesso è quello tipico delle donne alle prese con una sessione si shopping compulsivo: "provare non significa necessariamente che poi le devo comprare?"
E così finisce che esci dal negozio con due paia di scarpe...
D'altra parte correrci, anche se per i pochi metri di "pista" a disposizione nel negozio, ti regala quella breve ma intensa sensazione di volare...

Per la cronaca, il modello che ho provato con enorme soddisfazione è un ProGrid Kinvara 3.


venerdì 19 luglio 2013

Un altro passo è stato fatto...

 
Altro passo "importante" verso  Firenze Marathon 2013 fatto... mi sono iscritto! Ora manca "soltanto" la preparazione. :-)

In realtà l'ho fatta già da diversi giorni, ma la costante pigrizia e voglia di non aggiornare il blog (ma dico io... che ci farò mai di un blog...) mi ha portato a non a scrivere nulla fino ad oggi. Alla fine pensato che tutto sommato sarebbe stato un peccato.
In fin dei conti questa è la mia prima Maratona, e non capita certo tutti i giorni di preparare la prima Maratona. Perché quindi perdere l'occasione di scrivere e condividere le sensazioni che mi accompagneranno nei prossimi mesi?

Dicevo, quindi, che ora manca soltanto la preparazione... ovviamente a dirla così sembra facile ma da lunedì iniziano le mie più lunghe e difficili, podisticamente parlando, settimane (18 in tutto). Dopo settimane e settimane di articoli, tabelle, di Albanesi, Pizzolato, Massini... alla fine ho deciso di fare le cose per bene e mi farò fare un piano "su misura" dal buon Fulvio sperando in buoni risultati. Inizialmente ho provato a seguire il programma di Albanesi sviluppato sulle 20 settimane, ma già dopo la prima settimana alcune difficoltà, anche interpretative, mi hanno fatto desistere.   

Da lunedì 22 quindi si comincia... incrociamo le dita...

A proposito... il mio pettorale sarà il 9296 ed io me lo immagino così...



venerdì 17 maggio 2013

Esco a fare una corsetta...

E' passato ormai un anno da quella domenica di maggio e da quel "esco a fare una corsetta per buttare giù la pancia". L'ultimo disperato tentativo di chi non si arrende all'evidenza che qualunque tentativo di fare sport con continuità è destinato a tramontare da lì a poco.
E invece no, stavolta qualcosa è cambiato, e così passo dopo passo, chilometro dopo chilometro mi ritrovo oggi ad iniziare quel percorso verso l'impresa che ogni podista (anche se "per caso" come lo sono io) prima o poi decide di affrontare: la maratona!

Non so cosa scatta nel cuore (e nei muscoli), ma ad un certo punto è inevitabile... la continua necessità di trovare un limite da dover superare, prima corri per i 10km, poi non bastano più, diventato 12, 14, 21... e alla fine si arriva li a pensare quello che non avresti mai creduto.
Il primo passo, il più facile, è decidere quando e quale ed io ho l'ho fatto: 24 novembre, Firenze 2013.
Il secondo passo, facile pure quello, è iscriversi (lo farò a breve). Il difficile arriva dopo: scegliere un programma, allenarsi con continuità e superare tutte le difficoltà tipiche di chi nella vita non fa di mestiere l'atleta.
Ma per adesso non ho voglia di pensarci, preferisco uscire a fare una corsetta...